Notiziario Scientifico
Settimana dal 20 al 26 maggio 2013
Lunedì 20 maggio 2013
Lunedì 20 maggio 2013
Martedì 21 maggio 2013
Martedì 21 maggio 2013
Martedì 21 maggio 2013
Martedì 21 maggio 2013
Martedì 21 maggio 2013
Mercoledì 22 maggio 2013
Mercoledì 22 maggio 2013
Giovedì 23 maggio 2013
Giovedì 23 maggio 2013
Giovedì 23 maggio 2013
Venerdì 24 maggio 2013
Venerdì 24 maggio 2013
Venerdì 24 maggio 2013
Tutte le informazioni relative a questo notiziario devono pervenire
all'indirizzo di posta elettronica
seminari@mat.uniroma1.it,
o nella casella della posta di Luigi Orsina, entro le ore 9 del venerdì
precedente la settimana di pubblicazione.
Ore 14:30, Aula di Consiglio
Seminario di Analisi Matematica
Lower curvature bounds play an important role in the study of singular spaces. In 2005 Lott, Sturm
and Villani presented a synthetic definition in terms of Optimal Transportation of a metric space
endowed with a reference measure verifying Ricci curvature greater than K and dimension less than N.
By synthetic we mean equivalent to the standard one in the smooth framework but still meaningful for
metric measure spaces. This definition is called CD(K,N). We will give a short introduction to
CD(K,N) spaces and to some related problems with particular emphasis to the so called
local-to-global problem.
Ore 16:00, Aula C
Seminario di Fisica Matematica
Using a new approach which is based on the method of cluster expansions we reconsider the problem of
construction of interacting point processes. For a large class of signed locally finite measures L
defined on the space of finite configurations in the underlying phase space X, we construct the
associated infinitely divisible point process P_L on X i.e. a probability measure on the space of
locally finite configurations of X. In special case, where L is given in terms of Ursell functions
defined for some underlying pair potential, we obtain point processes of classical statistical
mechanics also processes which are associated to continuous quantum systems in Feynman Ð Kac
representation. Moreover for the case of non negative pair potential we prove that these processes
are the Gibbs processes in the sense of Dobrushin, Lanford and Ruelle. Under natural conditions on
the pair interaction we prove also the existence of the Gibbs modifications of the processes P_L.
Ore 11:30, Aula D'Antoni, Università di Roma II
Ore 14:00, Aula Piranesi, Ex mattatoio, Largo G.B. Marzi
Seminari Formulas
La cultura del 500 e del 600 vede una grande fioritura di strumenti matematici di diversa natura:
tecnici, perchè finalizzati alla risoluzione di certi problemi pratici; teorici,
perchè finalizzati alla riflessione sui fondamenti della matematica; ludici perchè
pensati come risposta a necessità di tipo estetico, e potremmo continuare. Di questi
strumenti di legno non ci sono rimaste testimonianze se non nei trattati, data la loro
difficoltà di conservazione. Da vari decenni a Modena un gruppo di insegnanti produce, in
collaborazione con l'Università, copie moderne di tali macchine (curvigrafi, pantografi,
prospettografi, ecc.) per utilizzarli a scuola. In questa conferenza presenterò alcuni esempi
di macchine, con la necessaria contestualizzazione storico-culturale, e l'uso che se ne è
fatto in questi anni per introdurre nella scuola attività laboratoriali di matematica.
Ore 14:00, Aula C
Kinetically constrained spin models have been introduced in the physics litterature to model glassy
dynamics. They are interacting particle systems with a dynamics of creation/destruction of particle,
with the specificity that a particular local constraint has to be satisfied to allow an update. We
probe such a system by injecting a particle performing an independant random walk, constrained to
jump only between empty sites. In the erdogicity region of the environment, the probe particle
diffuses in a non-degenerate way. We are interested in the asymptotics of the diffusion coefficient
when the density go to 1. We give results for two types of models: non-cooperative models, and the
East model. In the latter, contrary to a prediction based on simulations, we show that in first
approximation the diffusion coefficient is comparable to the spectral gap.
Ore 15:30, Aula F
Il ciclo di seminari verte sullo studio della coomologia limitata di gruppi (discreti) e di spazi
topologici. Introdotta da Gromov all'inizio degli anni ottanta, la coomologia limitata costituisce
oggi un'area di ricerca molto attiva. Pur essendo definita in maniera del tutto analoga rispetto
all'usuale coomologia di gruppi e spazi, la coomologia limitata manifesta caratteristiche peculiari:
per esempio, per qualsiasi gruppo abeliano è nulla in ogni grado positivo, mentre ha
dimensione infinita in grado 2 nel caso di gruppi liberi non abeliani. Inoltre, la coomologia
limitata di uno spazio topologico coincide con la coomologia limitata del suo gruppo fondamentale,
anche nel caso in cui lo spazio non sia asferico. Come messo in luce già da Gromov, la
coomologia limitata trova applicazione in svariati campi della geometria. Cercherò di mettere
in luce i legami di questa teoria con la teoria geometrica dei gruppi (discutendo una
caratterizzazione dei gruppi iperbolici in termini della loro coomologia limitata), con lo studio
della classe di Eulero di rappresentazioni a valori in PSL(2,R), con il calcolo del volume
simpliciale delle varietà compatte. 1. Coomologia di gruppi. Coomologia limitata di gruppi:
definizioni e primi esempi. L'approccio di Ivanov alla coomologia limitata dei gruppi. 2. Gruppi
amenable. Studio del secondo gruppo di coomologia limitata: i quasi-morfismi. Coomologia limitata
dei gruppi liberi. Coomologia limitata dei gruppi iperbolici (cenni). 3. La classe di Eulero come
classe di coomologia limitata. Le disuguaglianze di Milnor-Wood. 4. Coomologia limitata di spazi
topologici. La coomologia limitata di uno spazio topologico è isometricamente isomorfa alla
coomologia limitata del suo gruppo fondamentale (Gromov, Ivanov). 5. Il volume simpliciale di
varietà compatte. L'omologia l^1. Teoremi di dualità e applicazioni. Il Principio di
Proporzionalità di Gromov. Il volume simpliciale delle varietà iperboliche. Il volume
simpliciale del prodotto di due superfici.
Ore 17:00, Aula 4, Università degli Studi Internazionali, via C.Colombo 200
Ore 14:30, Aula di Consiglio
Seminario di Algebra e Geometria
In the moduli space A_g of ppav's we distinguish the locus of A_g(dec) of decomposable ppav's. We
discuss the theorem (obtained with Wilberd van der Kallen) that the pair (A_g, A_g(dec)) is
(g-2)-connected. We also discuss a counterpart for the moduli space of curves: here A_g is replaced
by the moduli space M_g^[ct] of stable genus g curves with compact jacobian and A_g(dec) by the
locus M_g^[ct]-M_g parametrizing singular curves. We envisage applications to stability properties
of the Torelli group.
Ore 15:00, Aula 311, Università di Roma III
Seminario di Analisi e Sistemi Dinamici
We use the Foldy-Wouthuysen unitary transformation to transform the Dirac equations into an elliptic
problem in the 4-dim half space with Neumann boundary condition. In particular we give an
alternative min-max characterization of the eigenvalues problem for Coulomb-type potentials.
Ore 14:30, Aula 211, Università di Roma III
Seminario di Geometria
Dopo aver introdotto i fibrati logaritmici associati a divisori ad incroci normali, si studia il
problema di Torelli ad essi relativo. Inoltre si illustrano alcuni risultati fondamentali per
configurazioni di iperpiani nello spazio proiettivo complesso n-dimensionale e si descrivono recenti
sviluppi per il caso delle quadriche e per ipersuperfici di grado maggiore di 2. Infine si
descrivono risultati relativi a configurazioni miste nel piano proiettivo complesso.
Ore 15:00, Aula 1B1, Dipartimento SBAI
Seminario di Geometria
Zero-divisors of commutative rings provide a nice link between graph theory and algebra. Over the
years, they have been studied mostly from an algebraic viewpoint and therefore with algebraic
arguments. However, by exploiting some purely combinatorial tools it is possible to obtain in a more
effective way a classical result on Beck's conjecture (using a suitable quotient of a polynomial
ring), and it is also easier - I think - to work with these graphs when looking at colouring
properties, classification problems, and other questions.
Ore 15:00, Aula 2001, Università di Roma II
Traendo spunto da un famoso passo di Galileo sulla produzione del suono, introdurremo i sistemi
dinamici auto-oscillanti controllati, con applicazioni alla produzione e riconoscimento della voce e
al significato della prosodia. Ne emerge un nuovo paradigma generale di analisi e sintesi di segnali
complessi.
Ore 11:00, Aula 311, Università di Roma III
Working group "Birational geometry of moduli space of curves"
Ore 11:30, Aula De Blasi, Università di Roma II
Ore 12:00, Aula di Consiglio
Seminari MoMa
Chiral surfaces, obtained through self-assembling of chiral molecules on achiral metallic surfaces,
represent a relevant subject for technologically important issues in many fields, like surface
science, molecular electronics, biomaterials, nanomedicine and quantum information processing. The
interest in two-dimensional (2D) chiral surface assemblies is also motivated by the aim to identify
the role that such surfaces play in heterogeneous enantioselective catalytic activity, by the
possibility of artificially handling homochirality. In this talk I will review some of the
progresses made in the last few years in the study of the formation of chiral surfaces. I will
discuss in particular on the different levels of molecular chirality expression at surfaces, ranging
from local chiral motifs by adsorption events (i.e. local chirality) to extended chiral domains
(i.e. global chirality) and how this chiral transfer takes place from isolated molecules to
nucleation clusters and saturation coverage (from local to global chirality). Moreover, I'll
show the capabilities of a racemic mixture of chiral molecules on surface to produce both mirror
phases with equal probability and how the 2D supramolecular organization can be altered by
introducing small imbalances in enantiomeric ratios.
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