Dipartimento di Matematica Guido Castelnuovo, Università Sapienza Roma
Nel contesto del dibattito sull'innovazione della didattica nella scuola, una iniziativa che si è distinta per capacità di incidere sulla pratica didattica curricolare e per la sua diffusione al livello nazionale è il Liceo Matematico (LM), sperimentazione che, da oltre un decennio, realizza un approccio strutturato, laboratoriale ed interdisciplinare all’insegnamento della matematica. In questo scenario, il mio lavoro si articola proponendo alcuni percorsi di integrazione della storia nella didattica: uno centrato sul problema della brachistocrona e la nascita del calcolo differenziale ed un altro sul concetto di covariazione a partire dall’algebra dei segmenti di Cartesio. In questo recupero della dimensione storica, è emersa, e ne ho approfondito le potenzialità e le possibilità di implementazione didattica, la sinergia interdisciplinare e interculturale con il latino. Un’analisi dell’impatto dell'insegnamento del LM sugli apprendimenti attraverso i dati INVALSI ed una esplorazione degli atteggiamenti di studenti e docenti tramite narrazioni e interviste, completano la mia discussione.
Francesca Coppa (Sapienza Università di Roma)