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Un algoritmo iterativo accelerato di tipo sparso per la localizzazione di sorgenti neurali

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Sede

Dipartimento di Matematica Guido Castelnuovo, Università Sapienza Roma

Aula
Sala di Consiglio
Speaker ed affiliazione

G. Bretti, Campus Bio-medico

La magnetoencefalografia, indicata brevemente MEG, si propone di localizzare le aree attive del cervello attraverso lo studio del debole campo magnetico generato all'esterno della testa dalle correnti neurali. La MEG non fornisce direttamente un'immagine della corrente, quindi si utilizza un modello che lega la distribuzione di corrente al campo magnetico da essa generato. La localizzazione delle sorgenti da' luogo ad un problema inverso lineare che, in generale, non ammette un'unica soluzione. Per regolarizzare il problema inverso MEG si usano algoritmi di tipo Landweber con thresholding che privilegiano la sparsita', in una versione accelerata di tipo gradiente proiettato. I risultati di localizzazione delle correnti sono ottenuti nella formulazione 2D del problema: l'attivit� cerebrale e' modellata tramite dipoli di corrente posti su un piano orizzontale ed il campo magnetico prodotto e' misurato da sensori situati su un piano parallelo a quello delle sorgenti. Questo lavoro e' in collaborazione con M. Fornasier e F. Pitolli.