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Dalle trasformazioni quadratiche alle trasformazioni cremoniane

Categoria
Seminari di Dipartimento
Data e ora inizio evento
Data e ora fine evento
Sede

Dipartimento di Matematica Guido Castelnuovo, Sapienza Università di Roma

Aula esterna
Google Meet
Speaker

Maria Anna Raspanti (vincitrice di una procedura selettiva da RTDA nel SSD MAT/04)

Gli sviluppi più notevoli dello studio delle trasformazioni geometriche si ebbero nella seconda metà del XIX secolo e culminarono nell’opera di Luigi Cremona sulle trasformazioni birazionali del piano e dello spazio che, a rendergli merito, presero il nome di cremoniane. Seguendo un percorso segnato dai personaggi che con la loro opera hanno maggiormente contribuito alla genesi e allo sviluppo della teoria delle trasformazioni birazionali del piano, si vedrà come, oltre alla figura centrale di Cremona, se ne distinguano altre – quali G. Bellavitis (1803 – 1880), G. V. Schiaparelli (1835 – 1910) ed E. de Jonquières (1820 -1901) – i cui studi, che precedono quelli di Cremona, risultano avere un ruolo più rilevante di quanto finora emerso.