Recenti sviluppi negli algoritmi di riconoscimento e segmentazione di volti umani impressi in immagini forniscono una struttura flessibile per l’applicazione di numerosi metodi di ricostruzione tridimensionale. Le potenzialità di questo nuovo approccio vengono testate implementando la tecnica dello Stereo Fotometrico calibrato, che permette di recuperare l’albedo e le normali della superficie di un volto da una serie di immagini prese con illuminazione differente nota a priori. Le normali ricostruite sono poi integrate con uno schema Semi-Lagrangiano di tipo Fast Marching per ottenere i valori di profondità della superficie. Il metodo viene messo alla prova con i volti del database dell’università di Yale. Si discutono inoltre alcune tecniche di filtraggio delle immagini, per limitare gli artefatti dovuti a riflessioni speculari e ombre proiettate.