Spazio disco a disposizione degli utenti dei server dipartimentali

Ogni utente dei server dipartimentali dispone dei seguenti spazi su disco:

  • su marte:
    la home-directory, ovvero la directory personale sulla quale l'utente si trova automaticamente posizionato al login;
    la directory /tmp, uno spazio aperto in scrittura a tutti gli utenti, utile per poggiare temporaneamente dati ingombranti. Questa area disco viene automaticamente cancellata ad ogni reboot di sistema;

  • per l'archiviazione della posta elettronica, personale docente e TAB, assegnisti e dottorandi dispongono di una quota disco di 25 GB (vedere in proposito le informazioni alla pagina  Posta elettronica @mat.uniroma1.it);

  • sul web-server dipartimentale, docenti, assegnisti e dottorandi dispongono di un'area web personale, da utilizzare per file e dati da pubblicare in rete, e di un'area ftp personale, utilizzabile per rendere disponibili file personali sull'anonymous FTP server dipartimentale, per un totale di 300MB (vedere in proposito le informazioni alle pagine  "Attivazione di una pagina web personale" e "Anonymous FTP".

Su un sistema multiutente sul quale le risorse (spazio disco, tempo di CPU, servizi di stampa, etc.) sono condivise, è molto importante evitare inutili sprechi di spazio disco. È pertanto necessario che gli utenti conoscano i comandi e le utility che permettono di controllare lo spazio disco occupato e di archiviare e comprimere file e directory. Elenchiamo di seguito alcuni comandi utili a tale scopo, rimandando alle pagine del manuale in linea per maggiori dettagli.

ls  -l

riporta la lista dei file contenuti nella directory corrente in formato esteso (long). È così possibile controllare lo spazio occupato da ciascun file. L'occupazione è misurata in byte. Per maggiori informazioni sul comando ls e sulle numerose opzioni disponibili: "man ls".

du

(disk usage), riporta l'ammontare di spazio su disco usato dalla directory corrente e dalle sue sottodirectory. Lo spazio disco à misurato in Kbyte. Questo comando può essere utile per controllare lo spazio occupato dalla propria home-dir e per individuare le sottodirectory più ingombranti. Per maggiori informazioni sul comando du: "man du".

quota  

riporta i limiti di quota assegnati all'utente e lo spazio disco effettivamente occupato. Lo spazio disco è misurato in Kbyte. L'output del comando, appare come nel seguente esempio:
%quota
Disk quotas for user rossi (uid 111):
Filesystem    blocks      quota        limit         grace    files    quota    limit    grace
/dev/sda1     20590     150000     160000                 635     2500    2600

Nell'esempio, l'utente rossi   sta occupando 20590 Kb di spazio disco sul filesystem /dev/sda1, contenente le home-dir degli utenti. L'amministratore del sistema ha definito un soft limit, pari a circa 150 Mbyte, ed una hard limit, pari a circa 160 Mbyte, per la quota disco di rossirossi   ha 635 file. Per il numero di file, il soft limit assegnato è pari a 2500, l'hard limit è pari a 2600. Ogni utente può superare il proprio soft limit per un periodo di 7 giorni (grace time - tempo di "cortesia"-). Se il soft limit è stato superato, nel campo grace viene indicato il numero di giorni per i quali è ancora consentito lo "sforamento" di quota. Allo scadere del grace time, l'utente, se ancora non è rientrato "in quota", non potrà fare altro che liberare spazio disco cancellando file, ogni altra operazione gli sarà inibita.
Gli utenti che per il proprio lavoro di ricerca/studio necessitano di una quota disco maggiore di quella assegnata, possono chiedere un aumento inviando un mail a root@mat.uniroma1.it
Per maggiori informazioni sul comando quota: "man quota".

df

visualizza l'elenco dei filesystem montati sul sistema, lo spazio utilizzato e lo spazio disponibile su ciascuno di essi. Lo spazio disco è misurato in Kbyte. Il comando può essere utile agli utenti per avere un quadro generale degli spazi disponibili sulle diverse unità di memorizzazione disponibili sul sistema. Per maggiori informazioni sul comando df: "man df".

gzip, gunzip   

comprime e decomprime file.
-  per comprimere          gzip nome-file
-  per decomprimere     gunzip nome-file
Il file compresso è sostituito da un file con lo stesso nome del file originale e con estensione .gz. L'ammontare della compressione ottenuta dipende dalle caratteristiche del file di input. Per maggiori informazioni sul comando gzip: "man gzip".

tar

l'utility tar (acronimo per Tape ARchive) permette di impacchettare in un unico file, chiamato tarfile, molti file diversi, conservando tutte le informazioni (proprietario, permessi, data) e la struttura delle directory. Può essere utilizzato per archiviare l'intero contenuto di un albero di directory in un unico file.

Modalità di utilizzo:

-  per archiviare una directory in un tarfile compresso:
      tar czvf nome-tar-file nome-dir

-  per vedere l'elenco dei file contenuti in untarfile compresso:
      tar tzvf nome-tar-file

-  per estrarre e ripristinare i file archiviati:
      tar xzvf nome-tar-file

Le chiavi c, z, v, f, t, x hanno il seguente significato:
      c create
      z filtra l'archivio con gzip
      v verbose
      f file
      t type
      x extract

Un tarfile compresso ha generalmente estensione .tgz. Un tarfile non compresso (generato senza l'opzione z) ha generalmente estensione .tar. Per maggiori informazioni sul comando tar: "man tar".

 

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