La Storia del Seminario

Beniamino Segre: l'origine del Seminario (1950-1973)

Le ricerche attuali in campo internazionale di Geometria Combinatoria traggono in larga parte origine da quelle iniziate proprio qui a Roma, a partire dai primi anni '50, con l'opera pioneristica di Beniamino Segre (1903-1977). A quelle ricerche innovative di Segre è interamente dedicato il volume III delle Opere Scelte[1] di Beniamino Segre, che ne raccoglie soltanto una parte, seppure significativa. Al volume è premessa un'Introduzione (curata da Adriano Barlotti, Pier Vittorio Ceccherini e Mario Marchi), che analizza gli sviluppi delle teorie di Segre nella attuale produzione internazionale di Geometria Combinatoria. Il punto di forza di quelle teorie è il loro intreccio strettissimo con rami classici della matematica, quali l'Algebra e la Geometria Algebrica, nei quali egli aveva già raggiunto una posizione di primissimo piano. (Per un'analisi dell'importanza e dell'attualità delle ricerche di Segre nel campo della geometria algebrica e differenziale, cfr. l'Introduzione di Edoardo Vesentini al vol. I delle citate Opere scelte[1].)

Il grande prestigio scientifico internazionale di Segre fece naturalmente di Roma un punto di riferimento e d'incontro per i maggiori cultori di questi nuovi studi. Fu così che - a partire dal 1950, anno in cui egli tornò all'Università di Roma (era stato allontanato dall'Università di Bologna nel 1938 per le leggi razziali) - sorse a Roma, non solo un vero e proprio "gruppo di ricerca in Geometria Combinatoria" (Lucio Lombardo Radice, Gianfranco Panella, Giuseppe Tallini, Maria Scafati, Marialuisa J. de Resmini, Pier Vittorio Ceccherini, Umberto Bartocci, Dina Ghinelli, Bruno Simeone, Paolo Maroscia, Massimo Lorenzani, Paolo Piccinni, ecc.), ma anche una consuetudine di "seminari" di altissimo livello (D.R. Hughes, P. Dembowski, J. Tits, G.-C. Rota ecc.). Si deve a Segre l'organizzazione di uno dei primi e più importanti convegni internazionali sulle geometrie combinatorie in collaborazione coll'American Mathematical Society.

Beniamino Segre

Giuseppe Tallini: fondazione e crescita del Seminario (1974-1995)

Giuseppe Tallini Il successivo sviluppo della scuola italiana di Geometria Combinatoria è dovuto - oltre che a Guido Zappa, ad Adriano Barlotti ed a Luigi Antonio Rosati - soprattutto a Giuseppe Tallini (1930-1995) (cfr. [2]). La sua guida scientifica di numerosi allievi - già iniziata localmente nelle varie sedi universitarie ove si era trovato ad insegnare (Roma 1955-1966, L'Aquila 1963-1966, Torino 1966-1968, e Napoli 1968-1973) - proseguì intensamente a Roma, diffondendosi a livello nazionale, proprio con l'istituzionalizzazione nel 1974 del Seminario di Geometria Combinatoria, da lui fondato al suo ritorno all'Università di Roma.

Questo Seminario, a cadenza settimanale o bisettimanale, divenne subito un punto di attrazione e di riferimento per quanti, in campo nazionale ed internazionale, volevano lavorare in questo settore. Esso è stato occasione di crescita scientifica per i numerosissimi ricercatori che sistematicamente vi partecipavano, anche provenienti da altre sedi (Bari, Bologna, Brescia, Catania, Firenze, L'Aquila, Lecce, Messina, Milano, Modena, Napoli, Palermo, Parma, Pavia, Perugia, Potenza, Torino, Trieste, Udine), consentendo così la formazione di una vera e propria scuola italiana di Geometria Combinatoria, aperta agli apporti scientifici delle maggiori personalità internazionali. Si deve a Tallini l'istituzione della conferenza internazionale a cadenza biennale "Combinatorics".

Per iniziativa dello stesso Tallini, si è dato anche inizio alla pubblicazione presso il Dipartimento di Matematica dell'Università di Roma "La Sapienza" di una serie di Quaderni del Seminario di Geometria Combinatoria, curata da Maria Scafati e giunta nel luglio 2006 al 154-esimo fascicolo.

Il Seminario di Geometria Combinatoria "G. Tallini" (1995- )

Dopo la prematura scomparsa di Giuseppe Tallini, avvenuta nel 1995, il Seminario è stato intitolato a suo nome, per ricordare la figura scientifica del suo fondatore.

L'attività del Seminario è stata coordinata dal 1995 al 2000 da Marialuisa J. de Resmini e da Antonio Maschietti, ed in seguito da Dina Ghinelli (coadiuvata da Daniele A. Gewurz, da Francesca Merola e da Alessandro Siciliano, sostituito poi da Federico Incitti). Nel 2001 si è iniziato a curare la collana dei Quaderni Elettronici del Seminario di Geometria Combinatoria, una rivista elettronica liberamente disponibile.

Proseguendo nell'impostazione originariamente data dallo stesso Tallini, il Seminario si è proposto di affiancare, ad una specifica attività di formazione e di studio su un tema prescelto annualmente, la presentazione di serie di conferenze di ricercatori italiani e stranieri sui più recenti sviluppi delle loro ricerche nei rispettivi campi.

Gli argomenti trattati hanno riguardato principalmente i campi finiti, la teoria dei gruppi, la geometria proiettiva ed algebrica su campi finiti, le strutture d'incidenza, gli spazi lineari e semilineari, i disegni combinatori, i codici correttori di errori, i grafi, i legami tra strutture algebriche multivoche e strutture geometriche, l'utilizzazione di strumenti informatici per affrontare questioni specifiche di carattere teorico e applicativo.

Negli ultimi anni gli interessi di buona parte del gruppo romano si sono rivolti verso la Combinatoria algebrica e altri settori della matematica dove la Combinatoria non geometrica gioca un ruolo fondamentale ed è sembrato opportuno affiancare a questo seminario, l'attuale Seminario di Combinatoria.

Bibliografia

[1] Beniamino Segre, Opere Scelte a cura dell'UMI, Ed. Cremonese; vol. I e II: 1987, vol. III: 2000.

[2] P.V. Ceccherini, Giuseppe Tallini, Boll. Un. Mat. Ital. (8) 1-B (1998), 451-474.



Friday, 12-Feb-2010 16:37:09 CET