2
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Settimana 1
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Lunedì
Aula C, ore 16-18
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24/9/2018
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Introduzione
Complessi
simpliciali, esempi (parti finite di un insieme, sottocomplesso
\bar{s} e \dot{s}, nerbo K(W) di
una collezione W={Wi} di sottoinsiemi di X, join K*K’ di due complessi simpliciali K e K’), mappe
simpliciali
Complessi simpliciali finiti, dimensione di un simplesso, dimensione di un
complesso simpliciale
Sottocomplessi simpliciali, q-scheletro Kq di un complesso simpliciale K
Realizzazione |K| di un complesso simpliciale K, distanza d su |K| e
topologia metrica |K|d, topologia
coerente su |K|, applicazioni continue |K|®X, continuità di |K|®|K|d e proprietà di Hausdorff
Esempio: complesso K con K0={{x}}È{{n}: n>1} e K1={{x,n}:n>1} per
cui |K|®|K|d non è un omeomorfismo
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4
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Giovedì
Aula Picone, ore 14-16
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27/9/2018
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Partizione
di |K| tramite simplessi aperti <s>, sottocomplessi
pieni di K
|K| è compatto se e solo se K è finito
Triangolazioni di uno spazio topologico
Stella st(v) di un vertice di K, ricoprimento aperto U={st(v): v vertice di
K} canonico di |K|, isomorfismo simpliciale K®K(U)
Orientazione sul simplesso standard, q-simplessi simpliciali orientati di K
Gruppo delle q-catene simpliciali di K, operatore ∂q di bordo
simpliciale, relazione ∂q-1∂q=0
Gruppo Bq(K) dei q-bordi simpliciali e
gruppo Zq(K) dei q-cicli simpliciali,
q-esimo gruppo Hq(K) di omologia
simpliciale
Esempi: triangolazione di Sq tramite ∂Dq+1
e del toro bidimensionale, calcolo di omologia di ∂D2
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Settimana 2
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Lunedì - CANCELLATA
Aula C, ore 16-18
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1/10/2018
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6
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Giovedì
Aula B, ore 14-16
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4/10/2018
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Mappe
simpliciali e omomorfismo indotto sulle catene, realizzazione di una
applicazione simpliciale
Categoria dei gruppi abeliani N-graduati, categoria dei complessi N-graduati
di gruppi abeliani, funtore omologia
Categoria dei complessi simpliciali, functore delle
catene simpliciali
Ogni
varietà differenziabile è triangolabile (Morse); ogni varietà analitica anche
singolare è triangolabile (Whitney) – solo
enunciati
Problema: data una applicazione continua f:|K|®|L|, trovare una φ:K®L
simpliciale tale che |φ|:|K|®|L| sia omotopa a f (in generale impossibile,
controesempio)
Suddivisione baricentrica sd(K) di un complesso
simpliciale K, omeomorfismo Φ:|sd(K)|®|K| che manda un vertice δs
di nel baricentro di |s| per ogni s in K
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Venerdì - CANCELLATA
Aula 2, ore 16-18
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5/10/2018
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8
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Settimana 3
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Lunedì
Aula G, ore 14-16
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8/10/2018
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Sottocomplesso cL complementare del sottocomplesso
L in K, l’intorno aperto |K|\|cL| si
retrae per deformazione forte su |L|
Metriche lineari su realizzazioni di complessi simpliciali finiti, mesh di un complesso simpliciale
Se K è finito di dimensione m, allora mesh(sd(K))≤[m/(m+1)]mesh(K)
Dato un ricoprimento aperto U di |K| con K finito, esiste N>0 tale che il
ricoprimento delle stelle di |sdn(K)| è
più fine di U per ogni n>N
Approssimazione
simpliciale φ:K®K’ di una f:|K|®|K’| continua, proprietà base di una
approssimazione simpliciale
Sia φ:K0®K’0 una mappa di vertici. Allora
φ induce una mappa simpliciale φ:K®K’ e questa approssima f:|K|®|K’|
se e solo se f(st(v))Íst(φ(v)) per ogni vertice v di K
Approssimazioni simpliciali di mappe tra coppie (|K|,|L|), composizione di
approssimazioni simpliciali è una approssimazione della composizione
f:|K|®|K’| ammette una approssimazione simpliciale se e solo se K è più
fine del ricoprimento aperto U={f-1(st(v)) : v’ vertice di K}
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10
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Giovedì
Aula Picone, ore 14-16
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11/10/2018
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Esercizi
dal foglio 1
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12
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Settimana 4
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Lunedì
Aula G, ore 14-16
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15/10/2018
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Esistenza
dell’approssimazione simpliciale di f:(|K|,|L|)®(|K’|,|L’|) con K finito (dopo opportune
suddivisioni baricentriche di K)
Approssimazione simpliciale dell’identità id:(|sd(K)|,|sd(L)|)®(|K|,|L|)
Mappe |K|®Sn con K finito e dim(K)<n
sono omotope a costanti
Problema: se K e K’ triangolano X, come confrontare le omologie simpliciali
di K e di K’?
Simplessi singolari in X, catene singolari in X a coefficienti in un gruppo
abeliano G, k-catene singolari Ck(X,A;G)
per la coppia (X,A)
Operatore di bordo, cicli singolari e bordi singolari, k-esima omologia
singolare Hk(X,A;G)
Funtore “catene singolari a coefficienti in G” da (Coppie di spazi
topologici) a (complessi graduati)
Catene ordinate Cord(K) di un complesso
simpliciale, idea di C(K)¬Cord(K)®C(|K|) che induce isomorfismi Hk(K)¬Hkord(K)®Hk(|K|)
Calcolo di H0(X,A;G)
Proprietà dell’omologia singolare (a coefficienti in G) di una coppia
(assiomi di Eilenberg-Steenrod): omotopia, escissione,
dimensione, additività, esattezza (o coppia)
Equivalenza omotopica tra spazi X e Y e isomorfismo indotto tra H(X) e H(Y),
spazi omotopicamente equivalenti al punto
Omologia di Sn per induzione su n, conseguenze: Sn e Sm
sono omotopicamente equivalenti se e solo se n=m; Rn e Rm sono omeomorfi se e solo se n=m
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14
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Giovedì
Aula Picone, ore 14-16
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18/10/2018
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Proprietà
dell’omologia singolare
Assioma di dimensione (dimostrato), assioma di additività (dimostrato)
Successione esatta lunga in omologia da successione esatta corta di complessi
(definite le mappe, verifiche per esercizio)
Assioma di esattezza (dimostrato)
Limiti diretti, proprietà universale, esistenza per gruppi abeliani e per
spazi topologici
Omologia commuta con limiti diretti
Omotopia algebrica di morfismi di complessi, complessi contraibili
Augmentazione, omologia ridotta
Se X è un sottoinsieme stellato dello spazio euclideo, il suo complesso delle
catene ridotte di X è contraibile
Assioma di omotopia (con dimostrazione)
Operatore di suddivisione baricentrica (senza dimostrazione, per ora) e
assioma di escissione
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16
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Settimana 5
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Lunedì
Aula G, ore 14-16
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22/10/2018
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Esercizi
foglio 2
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18
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Giovedì
Aula Picone, ore 14-16
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25/10/2018
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Operatore S di suddivisione baricentrica sulle catene
simpliciali e singolari e omotopia tra S e l’identità
Successione di Mayer-Vietoris simpliciale e
singolare
Omologia (singolare e simpliciale) del simplesso e del bordo del simplesso,
omologia simpliciale di un cono su un complesso simpliciale
Isomorfismo canonico tra omologia simpliciale di K, omologia simpliciale
ordinata di K e omologia singolare di |K|
Numero di Lefschetz di un endomorfismo di un
complesso di spazi vettoriali di dimensione finita, il numero di Lefschetz sulle catene coincide con il numero di Lefschetz in omologia
Numero di Lefschetz di una mappa continua di un
poliedro compatto in sé
Caratteristica di Eulero di un complesso di spazi vettoriali di dimensione
finita, caratteristica di Eulero di
uno spazio topologico con omologia razionale di dimensione finita
Teorema di punto fisso di Lefschetz (formulazione
debole)
Applicazioni: punto fisso di Brouwer, diffeomorfismi isotopi all’identità di una varietà
differenziabile compatta, zeri di campi vettoriali su una varietà compatta
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Settimana 6
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Lunedì
Aula G, ore 14-16
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29/10/2018
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LEZIONE
CANCELLATA PER ORDINANZA DEL SINDACO
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Martedì
Aula 3, ore 13:30-16
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6/11/2018
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Prova in itinere
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Mercoledì
Aula F, ore 16:30-18:00
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7/11/2018
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Discussione
problemi della prova in itinere
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20
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Settimana 7
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Lunedì
Aula G, ore 14-16
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12/11/2018
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Esercizi 2
e 4 del foglio 3
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Giovedì
Aula Picone, ore 14-16
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15/11/2018
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Teoria dei
rivestimenti p:(X’,x’)®(X,x):
sollevamento delle omotopie, inclusione di H=p*π1(X’,x’) in G=π1(X,x),
azione di G sulla fibra F=p-1(x), identificazione di F con G/H
come G-moduli, problema del sollevamento di f:(Y,y)®(X,x)
a f’:(Y,y)®(X’,x’), azione di G sul rivestimento universale di X
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24
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Settimana 8
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Lunedì
Aula G, ore 14-16
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19/11/2018
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L’azione
di G sul rivestimento universale è libera e propriamente discontinua,
quozienti per azioni libere e propriamente discontinue di gruppi discreti
sono rivestimenti, corrispondenza fra rivestimenti connessi di (X,x) e sottogruppi di H, morfismi tra rivestimenti,
automorfismi di rivestimento, rivestimenti normali, azione di N(H) su (X’,x’), identificazione tra Aut(p) e N(H)/H
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26
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Giovedì
Aula Picone, ore 14-16
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22/11/2018
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Prodotto
fibrato di spazi topologici, proprietà universale, diagrammi cartesiani
Cambio di base per rivestimenti
Costruzione di rivestimenti di (X,x) con fibra F
usando φ: π1(X,x) ®S(F), esempio
Fibrati localmente banali con fibra
F (dove F è uno spazio topologico), proprietà di sollevamento delle omotopie,
successione esatta dei gruppi fondamentali per un fibrato (con spazio totale
connesso) solo enunciata
Esempi di fibrati localmente banali (prodotti, fibrati vettoriali, proiezioni
Cn+1\{0}
su CPn, Rn+1\{0}
su RPn)
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28
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Settimana 9
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Lunedì
Aula Picone, ore 16-18
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26/11/2018
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Attaccamenti
di celle, complessi di celle, coppie cellulari, esempi
Operazioni sui complessi cellulari: prodotti, quozienti, bouquet,
sospensione, join, cono, quoziente X(n)/X(n-1)
Proprietà di estensione dell’omotopia HEP e sua caratterizzazione tramite retrazioni,
le coppie cellulari hanno la proprietà di estensione dell’omotopia
Equivalenza omotopica di X con X/A se (X,A) ha HEP e A è contraibile
Equivalenza omotopica rel Y dell’attaccamento di Y
con X tramite mappe A®Y omotope, dove (X,A) è una coppia cellulare
Equivalenza omotopica tra X e Y può essere realizzata rel
A, se (X,A) e (Y,A) hanno HEP (solo enunciato)
Una inclusione di A in X che sia anche una equivalenza omotopica è un
retratto di deformazione forte, se (X,A) ha HEP
Grado di
una mappa da Sn in sé, proprietà base del grado (composizione,
applicazioni lineari, mappe non suriettive, omeomorfismi, mappe senza punti
fissi)
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30
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Giovedì
Aula Picone, ore 14-16
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29/11/2018
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Grado
locale di una mappa da Sn in sé, richiamo sul lemma di Sard, grado locale in un punto regolare, esempi
Omologia
di (X(n),X(n-1)) e relazione tra omologia di X(n)
e omologia di X (e tra gruppo fondamentale di X(n) e gruppo
fondamentale di X; presentazione del gruppo fondamentale di un complesso di
celle con X(0)={x})
Mappe cellulari, teorema di approssimazione cellulare (solo enunciato)
Definizione di catene cellulari, bordo cellulare e omologia cellulare;
isomorfismo dell’omologia cellulare con l’omologia singolare
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Settimana 10
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Lunedì
Aula G, ore 14-16
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3/12/2018
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Bordo in omologia
cellulare
Omologia e coomologia (singolare, simpliciale,
cellulare) a coefficienti in un gruppo abeliano R
Esempi: CPn, RPn, bottiglia di Klein con coefficienti in Z
e in Z/2
Esercizi
3, 4 e 2(a-b) del foglio del 21/11/2018
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Giovedì
Aula Picone, ore 14-16
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6/12/2018
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Richiami
sul Tor
Teorema dei coefficienti universali in omologia
Esempio di RP2 e
RP3
Struttura cellulare sul prodotto X´Y di due complessi cellulari, isomorfismo tra
catene cellulari C(X´Y) e C(X)ÄC(Y), bordo di C(X´Y)
Teorema di Künneth in omologia (a coefficienti in R
dominio a ideali principali)
Esempio: RP2´RP3
Esempio: fibrato SU(n)®S2n-1 con fibra SU(n-1);
banalizzazione esplicita sopra S2n-1\{p}; struttura cellulare di
SU(n); omologia di SU(n)
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Settimana 11
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Lunedì
Aula G, ore 14-16
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10/12/2018
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Funtorialità
(controvariante) e assiomi di Eilenberg-Steenrod
(ES) per la coomologia singolare, conseguenza:
Mayer-Vietoris
Le proprietà ES determinano la coomologia per i
complessi di celle
Teorie coomologiche, trasformazioni naturali tra
due teorie coomologiche
Teorema dei coefficienti universali in coomologia,
proprietà base di Ext1
La coomologia a coefficienti un campo K
è il duale dell’omologia a coefficienti in K in modo naturale
Prodotto di Pontrjagin in H*(X;R) con X gruppo topologico
e R anello: solo breve menzione
Prodotto cup in coomologia
singolare: comportamento rispetto a d, proprietà base sulle cocatene, funtorialità sulle cocatene, proprietà di annullamento (in coomologia relativa)
Commutatività (graduata) del cup product in coomologia singolare
Esempi (solo menzionati): anello di coomologia H*(CPn;Z), H*(RPn;Z/2), H*(S2ÚS4;Z)
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38
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Giovedì
Aula H, ore 14-16
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13/12/2018
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Struttura
di R-algebra sul prodotto tensore di due R-algebre Z-graduate
Prodotto cross H*(X,A;R)ÄH*(Y,B;R)®H*(XxY,(AxY)È(XxB);R) e sua naturalità
Il prodotto cross è un isomorfismo (formula di Künneth)
quando Hk(Y,B;R) è libero e finitamente
generato per ogni k
Esempio di prodotto cross che non dà un isomorfismo con X=Y=N
Calcolo delle R-algebre di coomologia H*(CPn;R), H*(RPn;R),
H*(CP¥;R), H*(RP¥;R), con R=Z,Z/2
Esempi di classi di omotopia di spazi distinti dalla loro algebra di coomologia
Calcolo della R-algebra di coomologia di un bouquet
di due spazi
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40
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Settimana 12
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Lunedì
Aula G, ore 14-16
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17/12/2018
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Esercizi
dai fogli 4-5
Limiti inversi di sistemi di R-moduli, lim e lim1
Limiti inversi in coomologia per spazi X invasi da
sottoinsiemi Xi con R=Q,Z/p
e quando Hn(X+1;R)®Hn(Xi;R) è definitvamente suriettiva
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42
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Martedì
Aula G, ore 16-18
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18/12/2018
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Orientazione
locale su una varietà topologica, orientazione locale standard su Rn
Rivestimento di R-orientazione di una varietà topologica
R-orientazione su una varietà topologica, classe fondamentale a coefficienti
in R
Corrispondenza tra Z-orientazioni e orientazioni, ogni varietà è Z/2-orientabile
Esistenza di una classe fondamentale (a coefficienti in R) su una varietà
compatta, connessa, R-orientata
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Giovedì
Aula Picone, ore 14-16
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20/12/2018
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LEZIONE
CANCELLATA
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Interruzione natalizia
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Settimana 13
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Lunedì
Aula G, ore 14-16
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7/1/2019
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Classe
fondamentale per varietà compatte R-orientate triangolate (o con struttura
cellulare)
Annullamento dell’Hk per varietà
connesse non compatte di dimensione n per n≤k
Idea dell’omologia di Borel-Moore e classe
fondamentale di varietà R-orientate triangolate
Coomologia a supporto compatto, funtorialità
per applicazioni proprie, coomologia a supporto
compatto di Rn
Prodotto cap e varianti, formula di push-pull
Dualità di Poincaré per varietà R-orientate (compatte
e non compatte): enunciato e idee base della dimostrazione
Forma bilineare indotta sulla coomologia di una
varietà R-orientata (a coefficienti in un campo oppure in Z)
Esempio: dualità di Poincaré nello spazio
proiettivo complesso
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Giovedì
Aula Picone, ore 14-16
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10/1/2019
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Dualità di
Lefschetz
Orientabilità di sottovarietà chiuse di codimensione
1 di Rn, esempio di Poincaré di una 3-varietà
con l’omologia della sfera ma non semplicemente connessa
Esempio: categoria di Lusternik-Schnirelmann e cup product, esempio della
sospensione
Teorema dell’intorno tubolare
Trasversalità, teorema di trasversalità parametrica (cenni sulla
dimostrazione)
Una sottovarietà può essere perturbata in modo tale da essere resa trasversa
ad un’altra sottovarietà data (dimostrazione nello spazio euclideo, cenni in
generale)
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48
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Settimana 14
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Lunedì
Aula G, ore 14-16
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14/1/2019
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Fibrato
normale di una sottovarietà, orientazione del fibrato normale di una
sottovarietà X orientata di una varietà M orientata
Intersezione di due sottovarietà X,Y trasverse in M, orientazione
dell’intersezione (se X,Y,M sono orientate)
Casi particolari: varietà complesse, intersezione di dimensione 0
Classe di Thom associata ad un fibrato in dischi e
isomorfismo di Thom
La classe di Thom di una sottovarietà X orientata
(dentro M orientata) è duale della classe fondamentale di X
Restrizione del fibrato normale di X ad Y (nel caso X,Y trasverse),
restrizione della classe di Thom di X/Y a Y dà la
classe di Thom di XÇY/X
Proposizione: per X,Y sottovarietà orientate trasverse in M orientata, tX/MÈtX/M =tXÇY/M
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Martedì
Aula G, ore 16-18
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15/1/2019
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Duale di Poincaré di una ipersuperficie
di grado d in CPn
Le ipersuperfici lisce di grado d in CPn sono tutte diffeomorfe
Le varietà complesse compatte (anche singolari) hanno una classe fondamentale
canonica
Analisi dell’Hn di una varietà M di
dimensione 2n che sia bordo di una V di dimensione 2n+1: la sua
caratteristica di Eulero è pari
Segnatura di una varietà compatta orientata connessa di dimensione 4n
Se M compatta, orientabile ha dimensione 4n ed è bordo di V compatta,
orientabile, connessa, allora M ha segnatura nulla
RP n
non può essere immerso come una sottovarietà liscia di Sn+1 per
n>1
Caratteristica di Eulero di M compatta orientabile come classe di Thom del suo fibrato normale (senza dimostrazione),
caratteristica di Eulero come autointersezione
della diagonale dentro M´M
Numero di Lefschetz L(f) come intersezione della
diagonale con il grafico di f dentro M´M
Poincaré-Hopf: se un campo vettoriale su M compatta
orientata ha zeri isolati semplici, allora il loro numero (contato con il
giusto segno) dà la caratteristica di Eulero di M
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Giovedì - CANCELLATA
Aula Picone, ore 14-16
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17/1/2019
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